ISO9809-1 cilindri di gas sono specificamente progettati con resistenza alla fatica come considerazione di progettazione centrale. Lo standard richiede l'uso di materiali in acciaio senza fine ad alta resistenza, disegnati a freddo o formati a caldo, per garantire proprietà meccaniche coerenti su tutto il corpo del cilindro. Materiali come 34 crmo4 e 37 milioni sono favoriti per la loro alta resistenza alla trazione, l'eccellente duttilità e la resistenza alla fatica superiore. In ambienti di carico ciclico: dove la pressione interna varia frequentemente a causa del riempimento e dello svuotamento ripetitivi - la preoccupazione primaria è l'accumulo di danni microscopici nel tempo. ISO9809-1 lo affronta stabilendo la resistenza minima, la resistenza alla trazione e i requisiti di allungamento, garantendo che il cilindro possa deformare elasticamente e tornare alla sua forma originale durante ciascun ciclo senza accumulare deformazione permanente. Il design include anche margini di sicurezza nello spessore delle pareti per prevenire l'inizio delle crepe di fatica dalle concentrazioni di stress, che potrebbero altrimenti derivare da fluttuazioni di pressione.
Il carico ciclico in un cilindro a gas si riferisce al processo di sottoposizione della nave ad alternamento di pressioni interne alte e basse, come si verifica durante le ripetute operazioni di ricarica e scarica. Questa ripetuta variazione di pressione induce sollecitazioni cicliche di trazione e compressione nelle pareti del cilindro, che possono infine causare danni alla fatica sotto forma di micro-cracking o degradazione del materiale. La specifica ISO9809-1 prevede questo modello di stress e fornisce criteri di progettazione strutturale per contrastare i meccanismi di fatica che si sviluppano nel tempo. Fattori come lo stress del cerchio (stress circonferenziale), lo stress longitudinale e il rapporto di stress (pressione minima alla pressione massima) sono presi in considerazione nei calcoli del progetto. I cilindri ISO9809-1 adeguatamente fabbricati sono in grado di resistere a migliaia di tali cicli, in modo comune nell'intervallo da 10.000 a 15.000-senza qualsiasi perdita significativa di integrità strutturale o rischio di fallimento. L'efficacia di questa strategia di gestione della fatica dipende fortemente dall'uniformità dello spessore della parete, dall'assenza di difetti superficiali e dalla qualità metallurgica del materiale di base.
Lo standard ISO9809-1 impone un protocollo di test rigoroso che include entrambi i test di tipo durante la fase di approvazione e i test periodici batch durante la produzione. Uno dei test chiave relativi alle prestazioni della fatica è il test del ciclo di pressione, che simula le condizioni operative del mondo reale del cilindro per un lungo periodo. Questo test prevede ripetutamente pressurizzare il cilindro a un livello specificato - spesso nella pressione di lavoro del cilindro o sopra il cilindro, e quindi depressurizzandolo in rapida successione per diverse migliaia di cicli. L'intenzione è di rilevare i fallimenti precoci della fatica e di convalidare la capacità del design di sostenere un uso ciclico prolungato. Ogni cilindro ISO9809-1 deve essere sottoposto a test di pressione idrostatica, in genere a 1,5 volte la pressione di lavoro del cilindro, per confermarne la resistenza alla deformazione e alla rottura in condizioni di sovraccarico statico. Questi test combinati assicurano che i cilindri possano mantenere i loro margini di sicurezza e l'integrità meccanica durante la durata di servizio prevista, anche se esposti a un uso ciclico esigente.
Una delle caratteristiche distintive del cilindro a gas ISO9809-1 è la sua costruzione senza soluzione di continuità, il che significa che il cilindro viene prodotto senza cuciture o giunti saldati lungo il suo corpo che si sta prevede. Questo metodo di produzione - assegnato attraverso processi come rotazione calda, disegno profondo o estrusione - assume una struttura continua e omogenea in tutto il vaso. Le cuciture di saldatura sono fonti ben documentate di debolezza nei vasi di pressione perché possono contenere inclusioni, porosità e strutture di grano irregolari che fungono da punti di iniziazione per le crepe di fatica. Eliminando interamente le saldature, i cilindri di gas ISO9809-1 migliorano intrinsecamente le loro prestazioni di fatica, in particolare in condizioni di ripetuto ciclo di pressione. Il corpo senza soluzione di continuità supporta anche la distribuzione uniforme dello stress durante il funzionamento, riducendo al minimo il rischio di sovraccarico locale o deformazione plastica. Ciò è particolarmente critico nei settori in cui i cilindri vengono rapidamente pressurizzati e depressizzati più volte al giorno, come nella saldatura, nella distribuzione di gas medico o nei sistemi di iniezione di gas ad alta frequenza.